Figura: Suonatore di corno

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Nell'arte del Benin, le opere in bronzo possono essere commissionate solo dall'Oba, o sovrano, o da altri con il suo permesso. Secondo le tradizioni orali, la tecnica della fusione del bronzo a cera persa fu portata in Benin intorno alla fine del XIV secolo da Ife, l'antico regno del nord noto per le sue pregiate teste commemorative in bronzo fuso. Prima di quel periodo, gli artigiani del Benin producevano ornamenti in bronzo martellati e incisi, ma non fusi. Una volta che la tecnica della fusione a cera persa fu padroneggiata dagli artigiani del Benin, teste e figure in bronzo iniziarono ad apparire sui santuari di Oba. Questa figura di musicista di corte che suona una tromba a soffietto testimonia il virtuosismo tecnico dei fonditori di bronzo del Benin. L'indumento dalla trama elaborata della figura raffigura la pelle di un leopardo, un animale associato al potere dell'Oba. Allo stesso modo, i fili di corallo intorno al collo e al petto riaffermano lo status di questo musicista alla corte del Benin, poiché il corallo, come il bronzo e l'avorio, è una prerogativa reale in Benin. La spedizione punitiva del 1897 portò alla perdita di informazioni contestuali sulle opere d'arte del Benin. Pertanto, gli studiosi tentano di ricostruire le cronologie e i lignaggi storico-artistici del Benin utilizzando una combinazione di documenti scritti, storie orali e analisi degli attributi fisici nelle sculture stesse.

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